MI
Una mattina mi son svegliata: omaggio a Giovanna Marini
21 marzo 2025, ore 20-22
Unione Femminile Nazionale, Corso di Porta Nuova 32, Milano
Spettacolo promosso da Associazione culturale di promozione sociale Musicalìa, Associazione Toponomastica femminile, IRIS e Unione Femminile Nazionale
L’iniziativa si svolge nell’ambito della XI edizione 2024-2025 del Progetto pluriennale Milanosifastoria, promossa da Comune di Milano e Rete Milanosifastoria, in collaborazione con Archivio di Stato di Milano, Circolo Filologico Milanese, Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti, Emit Feltrinelli, Istituto Confucio dell’Università degli Studi di Milano, Soprintendenza archivistica e bibliografica della Lombardia e Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia – Ufficio Scolastico Territoriale di Milano; con il patrocinio del Dipartimento di Studi Internazionali, Giuridici e Storico-Politici dell’Università degli Studi di Milano, del Dipartimento di Studi storici dell’Università degli Studi di Milano e del FAI (Fondo Ambiente Italiano) – Presidenza Regionale Lombardia; in gemellaggio con la Festa Internazionale della Storia di Bologna.
– Coordinamento musicale: Anna Caporusso.
– Con: Quartetto Caminar, Quintetto Imperfetto, Rosso Profondo e artist* ospiti.
– Voce narrante: Tina Lamacchia.
– Partecipano: Anna Caporusso, Rosaria Distefano, Giovanna Ferrara, Marcella Inga, Tommaso Leddi, Bruno Morelli, Ovidio Pratissoli, Renzo Ranzani, Carlo Rosso, Gian Mario Tumiati e Giovanni Venditti.

Una “messa in voce” per rendere omaggio a Giovanna Marini, grande etnomusicologa, interprete e compositrice. Lo spettacolo, nel percorrere la storia del nostro paese attraverso il canto (dalla forma più popolare al raffinato madrigale a “parti reali”), vuole restituire una testimonianza sul coerente lavoro di una delle fondatrici della Scuola di Musica popolare di Testaccio e di quanto abbia ispirato e fecondato il carattere dei gruppi musicali, delle artiste e degli artisti che si esibiranno.
Il repertorio scelto comprenderà alcune fasi dell’esperienza di Marini – a partire dall’incontro con Pier Paolo Pasolini, Gianni Bosio e l’eredità di Ernesto De Martino (antropologo ed etnomusicologo), le interpreti e ricercatrici Giovanna Daffini, Caterina Bueno – e la sua partecipazione, tra gli anni ’60/’70 del Novecento, al Nuovo Canzoniere Italiano, impegnato nel recupero della cultura orale e musicale popolare e contadina (con particolare riferimento allo spettacolo Ci ragiono e canto). La musica scandirà in seguito ulteriori passaggi del percorso artistico per approdare al consolidamento della sua figura nel panorama della musica italiana di ricerca, come autrice ed interprete di imponenti opere narrativo musicali, fino alla fondazione del Quartetto Vocale e al fortunato sodalizio con il cantautore Francesco De Gregori.